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LE BIBLIOTECHE ADERENTI

BIBLIOTECA "GIANNI CONFORTO" DELLA SEZIONE DI SCHIO

  La prima presenza del CAI nell’alto vicentino è la “stazione alpina”, dotata di biblioteca e nata nel 1883 come emanazione della Sezione di Vicenza. Nel 1892 nasce la Sezione di Schio che subito si dota di una certa quantità di libri e da li in poi la biblioteca seguirà sempre il destino della Sezione, segnandone la storia.

Biblioteca "Gianni Conforto" Cai Schio  Biblioteca "Gianni Conforto" Cai Schio

Le risorse dedicate negli anni hanno permesso di arrivare all’attuale consistenza di circa 4000 libri; ci sono poi numerose riviste ed alcune videocassette.

Per anni la biblioteca è stata condotta da Gianni Conforto, una delle figure più importanti della sezione. Direttore della biblioteca civica è stato per anni segretario sezionale e responsabile anche della nostra biblioteca curandola con tutta la sua professionalità e dedizione fino agli ultimi giorni. Alla sua morte, dopo un periodo di difficoltà, si è costituita una nuova commissione che ora cura i lavori. Attualmente si sta provvedendo alla catalogazione informatizzata dei libri.

I principali argomenti contenuti sono la letteratura di montagna, l’ambiente e la natura alpini, l’alpinismo giovanile, la manualistica e le guide. Non mancano volumi che trattano del territorio  vicentino. Esiste poi una consistente sezione dedicata alle due guerre mondiali con particolare riguardo alle operazioni nel territorio circostante Schio della grande guerra e alla storia degli alpini.

Un’altra collezione collegata alla Biblioteca è il “Fondo Aldo Grotto”, una raccolta di alcune migliaia di lastre fotografiche dell’omonimo fotografo che ha operato soprattutto a Schio e nella Val Leogra nel secolo scorso descrivendo l’evoluzione del territorio e fissando mirabilmente ambienti ed immagini che ora vivono solo nella memoria.

Particolarmente importante è la presenza del ricco archivio storico in cui è registrata tutta la nostra storia e a cui si è attinto in varie occasioni per ricerche di vario genere. Proprio qui è stato reperito il materiale per scrivere molte significative pubblicazioni della Sezione e di editori privati.