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Le biblioteche aderenti

 

LE BIBLIOTECHE ADERENTI

BIBLIOTECA DELLA SEZIONE DI L'AQUILA
 

Fin dalla sua costituzione avvenuta nel lontano 1874 la sezione aquilana del Club Alpino Italiano ha annoverato, fra i suoi soci, nomi di spicco del panorama alpinistico e culturale del centro Italia.
Nel corso dei decenni questa presenza si è concretizzata anche attraverso le pubblicazioni, gli scritti e le donazioni di libri e documenti di vario genere sul tema della montagna, che hanno di fatto posto le basi per la nascita della Biblioteca della montagna del CAI dell’Aquila.
Il primo registro inventario di cui si ha memoria risale al 1951; da allora la raccolta libraria si è incrementata essenzialmente per doni e scambi e, in tempi più recenti, anche con alcuni acquisti in virtù del modesto ma essenziale contributo derivante dall’applicazione della legge regionale di settore n. 77 del 1998.
Attualmente il patrimonio della Biblioteca del CAI dell’Aquila ammonta a circa 3500 monografie, 50 testate di periodici, 100 fra VHS e DVD, 120 cartine topografiche, oltre 300 opuscoli e fascicoli di vario genere.
Recentemente la biblioteca si è ulteriormente arricchita grazie all’acquisizione di alcune decine di volumi avuti in dono dagli eredi di Stanislao Pietrostefani (socio CAI dal 1926 al 2005, medaglia d’oro del CAI e Presidente della Sezione dell’Aquila dalla fine della seconda guerra mondiale fino al 1950); nella donazione sono presenti anche carteggi e documenti riguardanti la vita associativa sezionale che andranno ad incrementare l’archivio storico sezionale.
Inoltre dal 2004 la Sezione aquilana del CAI ha avuto in “custodia” l’intero patrimonio librario della storica associazione del Gruppo Speleologico Aquilano (oltre 4000 volumi di grande pregio) allo scopo di salvaguardarne l’integrità e di evitarne la dispersione: si tratta di un’importante raccolta tematica sulla speleologia costituita da monografie, periodici e opuscoli vari sul mondo sotterraneo.
La biblioteca del CAI dell’Aquila aderisce al gruppo di lavoro BiblioCAI, nato con l’intento di realizzare un catalogo unico per le biblioteche di montagna e di valorizzare al massimo quell’universo caratteristico ed unico di testimonianze, documenti, reperti e immagini sulla montagna custodito nelle biblioteche sezionali.
In tale contesto la sezione dell’Aquila si è resa disponibile per l’organizzazione di un corso-seminario per tutte le biblioteche delle sezioni CAI italiane da ospitare presso la centralissima ed accogliente sede sociale.
Allo stato attuale la biblioteca del CAI dell’Aquila è senza dubbio una delle più importanti biblioteche specializzate sulla montagna nell’Italia centro-meridionale ed è in grado di offrire ai propri utenti i servizi di consultazione e lettura in sede, prestito a domicilio e fotocopiatura; in futuro è prevista inoltre l’attivazione del servizio di document delivery (DD) e del prestito interbibliotecario.
Per quanto riguarda le ricerche bibliografiche, è stato elaborato un ambizioso progetto che, compatibilmente con le risorse di cui potrà disporre la sezione, dovrebbe consentire l’ingresso nella rete informatica nazionale del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) di cui la Biblioteca Provinciale “S.Tommasi” insieme alle biblioteche di facoltà dell’Università degli studi dell’Aquila hanno costituito il primo polo in Abruzzo nel 1992.
A tal proposito c’è da rilevare come le ricerche bibliografiche non riguardino ormai solamente soci e appassionati di montagna ma anche studenti universitari, ricercatori e studiosi di ambiente montano che in misura sempre crescente frequentano la biblioteca sezionale.
L’intero patrimonio della biblioteca, sistemato in comode scaffalature di recente acquisizione, è stato suddiviso in sezioni tematiche individuate attraverso l’analisi del materiale posseduto e tenendo conto inoltre sia della competenza e delle esigenze degli utenti sia del contesto geografico ed ambientale (ricordiamo che L’Aquila è al centro di un sistema di zone protette composto da ben tre parchi nazionali ed un parco regionale) in cui la sezione aquilana del CAI si trova ad operare.